Questo maestoso palazzo, ora museo del ‘700 veneziano, è stato progettato per la famiglia aristocratica Bon dal più grande architetto Barocco di Venezia: Baldassarre Longhena. I lavori cominciarono nel 1649.
Dalla scala accanto alla caffetteria si accede al Mezzanino Browning che ospita le opere della Collezione Mestrovich, tra cui spiccano autori quali Iacopo Tintoretto, Bonifacio de’ Pitati.
Il percorso di visita al Museo inizia dal grande scalone d’onore progettato da Giorgio Massari, sul lato opposto al Canal Grande. Al primo piano, un totale di undici sale ospitano dipinti, sculture, meravigliosi affreschi decorativi dei soffitti e arredi settecenteschi.
Il secondo Piano si apre con il portego (la lunga sala centrale tipica dei palazzi veneziani) dove si possono ammirare due tele giovanili del Canaletto; da non perdere sono la sala dedicata alle opere di Pietro Longhi e gli affreschi staccati dalla Villa Zianigo eseguiti da Giandomenico Tiepolo. Al terzo piano non solo si trovano i tre ambienti della Farmacia Ai do San Marchi ma è inoltre ospitata la preziosa Pinacoteca Egidio Martini.
Il visitatore sarà condotto attraverso le varie sale del piano nobile, con un’ampia selezione di capi di abbigliamento, indumenti e altri accessori che fanno parte della collezione permanente.